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Blog dedicato al club Innerwheel "Luisa Bruni" di Napoli

martedì, settembre 30, 2008

PRIMA ASSEMBLEA 2008/2009

Giovedì 18 settembre 2008

Nell’accogliente Sala delle Conferenze, messaci a disposizione dall’Ente Mondragone si è svolta la prima assemblea d’autunno del nostro Club.
Dopo le notizie di routine la Presidente ha annunciato alle Socie presenti che il Convegno Internazionale “Women for Europe” promosso dal nostro Club che si svolgerà a Napoli dal 28 a 30 novembre prossimo, è entrato nella “fase calda”.
Molte sono state le adesioni dei club d’Oltralpe a cui è stato inviato, cosi come a tutti i club italiani, il vasto e ricco programma che prevede, tra l’altro la realizzazione di 3 workshop con tre temi attuali:
la famiglia, il Lavoro e Cultura e Società.

Con grande piacere la Presidente ha confermato la presenza della Presidente Internazionale Suzanne Hem Nielsen, che interverrà, non solo nel suo ruolo istituzionale, ma sarà ella stessa una delle relatrici.
Il Club, stretto intorno alla Presidente, ha offerto tutto il sostegno di cui avrà bisogno per la felice riuscita dell’incontro.
Nel corso dell’Assemblea è stata ammessa nel nostro Club Grazia Biggiero, figliola della nostra cara e indimenticabile Bice.

PROCLAMAZIONE DEL DIRETTIVO 2008 - 2009

Lunedì 16 giugno 2008

Costernate e addolorate ci siamo ritrovate al Reale Club Canottieri Savoia per quello che doveva essere un pomeriggio di festa e che invece si è trasformato in una riunione - ormai improrogabile - velata di tristezza e di malinconia, per la notizia della scomparsa della nostra Amica Bice Biggiero.
Tutte l'abbiamo pensata e sicuramente il ricordo del suo sorriso dolce e accattivante ha riempito il vuoto creato dalla sua assenza.
Maria Irace, riconfermata per quest'anno nel suo ruolo di Presidente dopo aver tracciato un ricordo dell'Amica scomparsa ha presentato il nuovo Consiglio e si è accommiatata dal "vecchio", porgendo un gentile omaggio rappresentato da un'elegante confezione floreale.
A tutte le componenti il Consiglio 2008 2009 vanno gli auguri di buon lavoro da parte di tutto il Club.

Fanciullezza di guerra: La battaglia di Cervaro

Da "Il Denaro" del 18 giugno 2008
di Mariolina Mignone


Qui tutto è fermo, incantato nel mio ricordo. Anche il vento". Con questi versi il poeta Vincenzo Cardarelli ha descritto l'atmosfera di silenzio e di vuoto del suo paese dopo la guerra. Nello stesso modo, io credo, la nostra amica Bice Gagliardi Biggiero, nel piccolo libro sulla sua fanciullezza di guerra - presentato ieri a Palazzo Alabardieri per iniziativa dell'Inner Wheel "Luisa Bruni" - ha voluto raccontarci questi momenti dolorosi della sua vita "per non dimenticare". Perchè i ricordi ci inseguono per tutta la vita, si mescolano alla realtà quotidiana dandoci la possibilità di rivivere il nostro passato. E' quello che l'autrice ha voluto farci conoscere: questo evento terribile che è stata la seconda guerra mondiale, vissuto nel suo paese "Cervaro" "punto focale della linea Gustav". Ho letto attentamente questa sua vicenda umana che mi riporta a quei tempi e ammiro molto questo suo volerli ricomporre con un tocco femminile. Tutti sappiamo che la guerra crea angoscia e morte, miseria e dolore e turba l'equilibrio di una vita normale. Ma l'autrice fanciulla cerca di ricomporre nel suo ricordo i volti familiari con attenzione e con curiosità, i luoghi campestri, i comportamenti e quella carica umana che accomuna le persone che soffrono. Segno questo di grande spirito di osservazione, sugli eventi e sulle persone che vi partecipano. Anch'io vado spesso nella zona di Montecassino e quello che mi colpisce ancora è un grande senso di pace; perciò forse in tempi remoti i monaci scelsero questa zona per erigere un luogo di preghiera e di riflessione. E questo senso di religiosità che ritrovo nella storia personale della nostra amica, nelle sue parole che non sono mai cariche di odio e di ribellione, nemmeno nel ricordo. Perchè la sofferenza aiuta tutti a crearsi un equilibrio interiore, una disponibilità della propria esperienza a favore delle generazioni future.

UN ARTISTA PER UN LIBRO

Torino, 13 giugno 2008
da Eventi (Sito Inner Wheel)




Nell’elegante Villa Emilia, amabilmente ospitati da Novella Salza, si è tenuta venerdì 13 giugno 2008 la Festa UN ARTISTA PER UN LIBRO, nel corso della quale è stato presentato il libro GIOCO DI PENNE, vestito a nuovo dal Pittore Ezio Gribaudo ed edito da Daniela Piazza, a chiusura della XII Edizione del Premio Letterario Inner Wheel Europa.
La Presidente del Premio Luisa Vinciguerra e le Curatrici Titti Baima Bollone e Novella Salza sono intervenute per illustrare alle Autorità ed alle numerose Socie intervenute anche le iniziative di service collegate al Premio Letterario e la 1° Edizione in corso di definizione del Premio Letterario Inner Wheel – Università di Torino.

Particolarmente commovente la consegna di una Targa d’argento dedicata alla scrittrice dell’IW Club di Napoli Luisa Bruni Bice Gagliardi Biggiero per il libro di memoria CERVARO 1943-‘44.
A riceverla la figlia di Bice, accompagnata dalla Presidente del Club Maria Irace e da altre Socie.
Bice, lo scriviamo profondamente addolorate, purtroppo è mancata, ma ha avuto il tempo di essere felice per questo meritato riconoscimento.

La motivazione è stata scritta da Anna Candellero.

Il Club sente l'esigenza di non aggiungere parola.

CONSEGNA DEI "DIPLOMI"

Martedì 27 maggio 2008



L'ultima Assemblea di questo anno sociale 2007 2008, così denso di avvenimenti e di fervente attività, specialmente per i nostri "services", è stata teatro di una cerimonia che ormai è quasi un rito: la consegna degli "Attestati di partecipazione" ai corsi di formazione indetti dal nostro Club.


Sono sfilati innanzi a un pubblico costituito da Autorità e Socie, numerosissimi "corsisti" che hanno ricevuto dalla Presidente Maria Irace il meritato "diplomino", che pur non avendo un valore legale è pur sempre il riconoscimento per il lavoro svolto.

Soddisfatti i ragazzi del Restauro, Legatoria, Inglese, Maglieria, Attività Manuali, Informatica che hanno ritirato il loro attestato manifestando il loro entusiasmo con l'allegria che si percepisce quando i giovani sono coinvolti in varie attività con un serio intento.





Nel corso della manifestazione sono stati premiati, poi, con una targadue personaggi "storici" il "Maestro" del Restauro Roberto Lanzilli e il "Maestro" della Legatoria Ciro Cardone.




AL REAL ORTO BOTANICO CON "L'INVITO AL VERDE"

Martedì 13 e venerdì 16 maggio 2008



La Responsabile del Service” Invito al Verde”, Lidia La Gioia ha quest’anno introdotto una nuova formula, organizzando con la Scuola Media Baracca una visita di studio presso l’Orto Botanico dove 40 studenti hanno potuto avere un primo contatto col mondo vegetale. Si è così anticipato, fra l’interesse generale, il discorso per il prossimo anno scolastico che avrà per oggetto lo studio delle piante.

L'iniziativa è stata seguita con notevole successo.

L'OBESITA' IN ETA' PEDIATRICA

Giovedì 8 maggio 2008


Uno degli spunti più interessanti del secondo congresso internazionale su “Physical Activity e Public Healt” che si è svolto ad Amsterdam riguarda l’obesità, a cominciare dall’infanzia.

Perché l’obesità sta dilagando nel mondo si è cercato di istruire gli essere umani tutti sulle abitudini alimentari e di vita che possano frenare questa tendenza pericolosa.

Il nostro club, attento alla cronaca internazionale e locale, ha subito cercato un riscontro nella nostra città e ha invitata la Dott.ssa a parlare di questo argomento, riferendosi alll’infanzia, da cui parte l’obesità che poi diventerà motivo di preoccupazione e di malattie.


Siamo state informate di quanto succede nelle scuole dove i bambini obesi affrontano questo problema e come lo si possa arginare, considerando e combattendo le cause e monte che determinano poi l’obesità.

Il discorso per i bambini vale per tutti noi. Perché essere in soprappeso, si sa, si affatica il cuore, crea nell’inconscio dell’individuo un senso di depressione.

Si può combattere, oltre che con una dieta semplice e appropriata anche con il movimento, attività fisica, considerandoli come una terapia e valgono per tutti, dai bambini agli adulti. I benefici che ne derivano.

Si può osservare che questa società moderna che ha dato troppa importanza all’immagine creando problemi a chi comincia ad introdursi nella società. ha d’altra parte creato una coscienza estetica che si congiunge alla morale di mantenersi in forma fisica per affrontare meglio il problema della salute e della sedentarietà.

L'EDUCAZIONE MUSICALE A NAPOLI

Martedì 15 aprile.


Il Conservatorio di Musica di San Pietro a Maiella, testimone vigile e discreto delle vicende culturali, sociali e politiche della Napoli cinquecentesca, dove grande era l’anelito della piètà cittadina a beneficio dei fanciulli abbandonati e nello stesso tempo, la più alta espressione dell’arte musicale, è stato teatro di una brillante quanto interessante conversazione di Padre Vincenzo De Gregorio, Direttore del Conservatorio e abile musicista.

Con l’agilità dialettica che lo distingue, Padre De Gregorio ha “raccontato” la storia di S.Pietro a Maiella, fucina di grandi musicisti e grandi maestri come Cimarosa, Pergolesi, Scarlatti, Bellini……, senza dimenticare Francesco Florido figura poliedrica, bibliotecario, musicista, didatta, critico musicale, storiografo.

Oggi i “Conservatori” sono riconosciuti come Scuole di alta formazione artistica e musicale e la “Scuola di Musica di Napoli”, con i suoi 900 allievi è la più importante nel Meridione.

Al termine, P. De Gregorio ci ha regalato una impareggiabile “Sonata per organo”.



FORUM DELLA REGIONE CAMPANIA

Domenica 13 aprile 2008.

dalla relazione della Presidente Maria Irace
sull'attività del Club:

Il Club di Napoli Luisa Bruni, nello svolgimento delle sue attività ha tradizionalmente lavorato sui problemi della dispersione scolastica e dell’evasione, istituendo corsi di doposcuola e laboratori artigianali.

Durante il 2006-2007 è stata adottata una formula innovativa che, dopo il primo anno sperimentale, è stata perfezionata con l’anno scolastico in corso.

L’I.I.W. su richiesta della dirigenza scolastica, è entrato nell’organizzazione istituzionale dell’orario curriculare.

I corsi di attività manuali di restauro, di legatoria e di cartonnage sono diventati attività comprese nell’offerta formativa laboratoriale della Scuola Media F. Baracca, coordinati e gestiti di concerto tra il corpo docente di ruolo ed il nostro Club. Il risultato sino ad oggi è oltremodo incoraggiante poiché i frutti raccolti sono stati non solo ricchi di prospettive, ma già capaci di apprezzabili esiti.

Sotto quest’ultimo profilo, si può notare una tangibile inversione di tendenza del fenomeno dispersivo, poiché l’interesse suscitato dai corsi gestiti dall’I.I.W. ha recuperato al processo educativo numerosi elementi (più di 50 ) che precedentemente erano avulsi dalla frequenza delle lezioni. Per non parlare della conversione di elementi di disturbo al corretto svolgimento di attività didattiche, in alunni modello, interessati all’insegnamento.

Il metodo di offrire nella scuola percorsi formativi curriculari laboratoriali non tradizionali, caratterizzati dall’apprendimento a compiere attività artigianali produttive, mediante singole esperienze di laboratorio, ha provocato negli alunni un elevato grado di soddisfazione.

Grazie alla confezione di oggetti finiti si è riusciti ad inserire nel contesto scolastico anche soggetti refrattari.

L’applicazione di ricami su indumenti, le opere di cartonnage, i lavori di restauro e di legatoria, hanno funzionato da catalizzatori di un ritrovato senso di appartenenza alla comunità scolastica.

Anche gli insegnanti si sono giovati di questo clima fortemente positivo beneficiando di molte occasioni di interdisciplinarità.

Lezioni di storia partite da castelli di carta fatti a mano, ricostruzioni culturali passate attraverso documenti fotografici, raccolti e rilegati dagli stessi studenti, sono solo alcuni esempi di attività didattiche derivanti dai nostri corsi.

Sul piano delle prospettive si può osservare un naturale sviluppo dell’iniziativa con il raccordo alle preesistenti attività di laboratorio, gestite già da alcuni decenni dal nostro Sodalizio con evidenti ricadute occupazionali.

Ma soprattutto l’esperienza qui descritta si pone quale progetto pilota da esportare in ulteriori contesti sperimentali colpiti dai medesimi problemi scolastici.

IMMERSIONE NEL FUTURO



Giovedì 3 aprile 2008
Il CIRA, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, è un Centro di Eccellenza nelle
discipline ae
ronautiche e spaziali, che sviluppa e partecipa a progetti di ricerca
in sinergia con la comunità scientifica e imprenditoriale e istituzioni di ricerca
internaz
ionali.
Grazie all’invito del club Rotary Napoli, abbiamo avuto la possibilità di visitare
un’azienda leader nel campo della ricerca che opera sul nostro territorio, con
riconosci
mento internazionale.
Accompagnati dai maggior esponenti del Centro, peraltro amici rotariani,
abbiamo visitato laboratori di terra, laboratori di voli e laboratori teorico
numerici c
he operano in stretta sinergia ed abbiamo toccato con mano quanto
lavoro ci sia a monte di un’impresa spaziale, che presuppone simulazioni,
calcoli, speri
mentazioni e tecniche innovative, che poi una volta accertate
possono essere utilizzate anche in tanti altri campi della ricerca.

CLUB CONTACT A TORINO



Torino, 28,29 e 30 marzo.

E’ nostro orgoglio e vanto aver partecipato a Torino ad un eccezionale evento costituito dalla visita della Presidente Internazionale Kamala Ramakrishinan e in questo contesto, alla sua presenza, il Club di Napoli Luisa Bruni e il Club di Torino Europea hanno stretto un Club Contact, in una cornice fastosa e festosa, culminato con l’apposizione delle firme delle Presidenti dei Club e di quella di Kamala Ramakrishinan, su pergamene artigianali, redatte a mano appositamente per l’occasione.

Ci piace riportare quanto segnalato dal Club di Torino Europea in merito all'incontro dei due Club:

"I Club si frequentano. Nuovi contatti e gemellaggi.
Avere a Torino ben 15 autorevoli amiche(ricordiamo il Tesoriere D. 210° Raffaella d'Auria, le past governatrici Marisa D'Angelo e M.Luisa Cangiano, la past editor Nazionale Paola Zezza, del club di Napoli Luisa Bruni, accompagnate dalla deliziosa Presidente Maria Irace, è stato per il giovane Club di Torino Europea un evento davvero speciale: il loro primo Club contatto con un altro Club italiano: il primo club contatto nella città di Torino. Per di più inserito nell'ambito delle giornate torinesi dedicate alla Presidente Kamala.

14 luglio 1974 - 10 luglio 2003. Queste le date di fondazione dei due Club. Ben 29 anni a "differenza d'età". Da una parte l'alto numero delle Socie, la storia, la tradizione, una presenza importante sulla scena italiana e internazionale, un modello particolare di Club articolato su molte "Commissioni" particolarmente impegnate nel servizio su vari fronti, aperto a numerosi contatti e gemellaggi in Europa e nell'area Mediterranea.

Dall'altra parte un altro modello di Club, tuttavia vocato anch'esso all'Europa, aperto alla collaborazione sistematica con l'Unesco, dove si cerca di coinvolgere tutte le socie, attraverso la costituzione di aree di interesse, a seconda delle loro propensioni o delle competenze professionali specifiche, col fine di elaborare progetti culturali e di servizio.

Tre bellissime pergamene dipinte a mano con decori diversi, generosamente offertie dal Club Napoli Luisa Bruni, di cui una in inglese donata alla Presidente Kamala.

Dopo la lettura congiunta effettuata da Carmen e Maria, la firma. E l'ulteriore preziosità, il valore aggiunto, sta proprio nella controfirma della Presidente dell'Inner Wheel Kamala.

L'emozione era palpabile... Se è vero che "il contatto" tra due club è evento occasionale, è anche vero che questo contatto sarà ripetuto prossimamente e che tra i due Club si stabilirà un contatto privilegiato, come è bene espresso nel testo delle pergamene. Un testo che coinvolge nella condivisione degli intenti sottoscritti."


Visita al Tesoro eburneo di Salerno


Venerdì 14 marzo - Salerno

Gentilmente sollecitate dalle amiche del Club di Salerno,con le quali ci siamo incontrate nella loro Città, abbiamo avuto modo di ammirare la Mostra di opere eburnee curata da Ferdinando Bologna, presso il Museo Diocesano

L’enigma degli avori Medievali da Amalfi a Salerno” – questo il nome della Mostra - che ha lo scopo di radunare intorno al nucleo principale conservato a Salerno (67 tavolette) anche tutti gli altri elementi oggi presenti in musei e collezioni nel mondo, ha suscitato vivo interesse e tanta ammirazione per un'opera unica al mondo .

lunedì, settembre 29, 2008

UN BURRACO AL.... CIOCCOLATO



Lunedì 10 marzo.

Può succedere che al tavolo verde si vinca due volte: la prima, di certo, quando le carte regalano il punteggio più alto, la seconda quando il ricavato di un maxi torneo di burraco è interamente devoluto in beneficenza. Bene, l’Innerwheel ha proprio vinto due volte, quando lo scorso dieci marzo ha organizzato un pomeriggio di gioco, dove la posta in ballo era sostenere, soprattutto, i services impegnati ad aiutare i ragazzi dei Quartieri Spagnoli. Se poi ci metti che a darsi battaglia a colpi di scale, tris e pinelle, erano ben 240 giocatori, è chiaro che i conti tornano subito. Soprattutto quelli della beneficenza.

Ancora una volta, il club guidato dalla presidente Maria Irace ha fatto segno: ben sessanta erano i tavolini allestiti nei saloni del circolo Unione, messo a disposizione dal presidente il duca Piero Piromallo. E siccome non c’è niente di più dolce di un gesto di solidarietà, ecco che tutti i partecipanti al torneo hanno trovato ad attenderli montagne di cioccolato. D’altra parte l’occasione era di quelle più ghiotte: il torneo infatti si è svolto nel periodo di Pasqua. E allora ecco che le vulcaniche socie dell’Innerwheel hanno scelto di intitolare il pomeriggio di gioco con un nome simbolico: “burraco al cioccolato”. Che poi tanto simbolico non era. Basti pensare che su ogni tavolo insieme a quadri, picche, cuori e fiori, c’erano centinaia di piccole uova al cioccolato. Poi un tavolo a buffet con gallinelle, campane, colombe, uova sempre al cioccolato. Le delizie sono tutte state donate da “La Besana”, fabbrica di cioccolato che con il torneo di burraco, sponsorizzato anche dalla banca “UBS”, ha avuto davvero un gran da fare. Il risultato? Piacevolissimo per il palato di tutti gli avventori.


VERSO UNA NUOVA CULTURA DELLA SENOLOGIA


La società civile ed i media dovrebbero prestare maggiore attenzione ai temi di carattere scientifico. Il nostro Club, animato sempre dalla volontà di partecipazione a ciò che riguarda la salute del cittadino ha organizzato un incontro con la Dott. Carrillo che già in passato ci ha illuminato sul cammino difficile della ricerca per quanto riguarda il tumore al seno.

Certo, noi andiamo sensibilizzati a questo progresso proprio perché si crei una “cittadinanza scientifica” della quale ognuno di noi deve far parte.

E ciò perché ci sia una nuova dimensione culturale. E’ una grande lotta per la capacità intellettiva dell’uomo e la fragilità del fenomeno biologico che è il nostro corpo. Più si va avanti nella ricerca e meglio si possono risolvere i problemi, le scuole dovrebbero diventare laboratori del sapere scientifico dove scienza e tecnologia facciano un dialogo continuo. I progressi ci sono, noi li leggiamo continuamente sui bollettini informativi. Il tumore al seno non fa più paura, se la prevenzione viene fatta a tempo e a luogo.

E' questo che la Dott. Carrillo, che ha scelto come lavoro una via difficile e lunga, ci racconta in maniera sobria ed elegante nella sua conferenza del 26 marzo, nella Sala delle Conferenze presso l'Ente Mondragone.

Sacrificio, partecipazione e una carica umana che dia al malato la sensazione di non essere solo a sostenere la battaglia.

Il valore della vita è per tutti sacro, anche se sappiamo di essere un fenomeno biologico destinato a dissolversi. La lotta contro lo stato di bisogno dell’individuo è compito dello Stato, ma nel caso della malattia, diventa anche parte della comunità civile e diventa solidarietà: perché noi tutti facciamo parte di un mondo improntato alla collaborazione per un fine umano di grande espansione.