L'EDUCAZIONE MUSICALE A NAPOLI
Martedì 15 aprile.
Il Conservatorio di Musica di San Pietro a Maiella, testimone vigile e discreto delle vicende culturali, sociali e politiche della Napoli cinquecentesca, dove grande era l’anelito della piètà cittadina a beneficio dei fanciulli abbandonati e nello stesso tempo, la più alta espressione dell’arte musicale, è stato teatro di una brillante quanto interessante conversazione di Padre Vincenzo De Gregorio, Direttore del Conservatorio e abile musicista.
Con l’agilità dialettica che lo distingue, Padre De Gregorio ha “raccontato” la storia di S.Pietro a Maiella, fucina di grandi musicisti e grandi maestri come Cimarosa, Pergolesi, Scarlatti, Bellini……, senza dimenticare Francesco Florido figura poliedrica, bibliotecario, musicista, didatta, critico musicale, storiografo.
Oggi i “Conservatori” sono riconosciuti come Scuole di alta formazione artistica e musicale e la “Scuola di Musica di Napoli”, con i suoi 900 allievi è la più importante nel Meridione.
Al termine, P. De Gregorio ci ha regalato una impareggiabile “Sonata per organo”.
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